Tokyo (Giappone), 5 gen. (LaPresse/AP) – Un tonno rosso da 269 chili pescato sulle coste nordorientali del Giappone è stato venduto a 56,49 milioni di yen (736mila dollari) alla prima asta organizzata quest’anno al mercato ittico di Tsukiji, a Tokyo. Il prezzo ha battutto il record dell’anno scorso, pari a 32,49 milioni di yen. Sebbene il pesce sia sicuramente pregiato, il prezzo riflette piuttosto il carattere prestigioso della prima asta a Tsukiji, considerato il più grande mercato del pesce del mondo. L’acquirente è Kiyoshi Kimura, presidente della catena di ristoranti di sushi Kiyomura Co. Volevo “ravvivare il Giappone”, ha spiegato Kimuar, e aiutare il Paese a sollevarsi dalla crisi scatenata dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo scorso. Il tonno è stato catturato sulle coste di Oma, nella prefettura di Aomori, poco a nord della zona colpita dal disastro.

Il tonno rosso è apprezzato per la sua carne delicata e le fette migliori, chiamate ‘o-toro’, sono vendute perfino a 2mila yen (24 dollari) per porzione nei bar di Tokyo. I giapponesi consumano l’80% del tonno rosso pescato, ma negli ultimi anni le pressioni sui pescatori locali sono aumentate perché la popolazione del pesce è in declino. A novembre del 2010 la Commissione internazionale per la protezione del tonno rosso ha votato per ridurre la quota di cattura del pesce nella parte est dell’Atlantico e nel Mediterraneo di circa il 4%, da 13.500 a 12.900 tonnellate. La decisione è stata criticata da gruppi ambientalisti, i quali speravano che la pesca del tonno venisse sospesa o bandita.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata