La band è considerata una delle più importanti dell'ondata punk new wave nata in Gran Bretagna alla fine degli anni '70

È morto ieri a 63 anni Pete Shelley, cantante e leader del gruppo punk inglese Buzzcocks. La notizia, diffusa dalla Bbc, è stata confermata dalla band sulla propria pagina Facebook.

Il musicista si trovava nella sua casa in Estonia, dove viveva da tempo e sarebbe stato stroncato da un infarto. Shelley, il cui vero nome era Peter McNeish, è stato tra i fondatori della band di Manchester nel 1976 e ha composto il brano più famoso dei Buzzcocks, Ever Fallen In Love (With Someone You Shouldn't've), uscito nel 1978. La band è considerata una delle più importanti dell'ondata punk new wave nata in Gran Bretagna alla fine degli anni '70.

Molti i tributi sul web in ricordo di Shelley da parte di personalità del rock. "Dio benedica Pete Shelley", ha detto il bassista dei Red Hot Chili Peppers Flea. "I Buzzcocks erano e sono uno dei miei gruppi preferiti e ho avuto la fortuna di frequentare Pete un paio di volte per poterglielo dire. Riposa in pace, Pete", ha scritto su Twitter l'ex membro dei R.E.M. Mike Mills. Omaggi a Shelley sono arrivati anche dall'ex Sex Pistols Glen Matlock e dal bassista dei Pearl Jam Mike Ament. 

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