Trieste, 12 dic. (LaPresse) – Un morto e 12 tra feriti e contusi. È il tragico bilancio dell’incidente avvenuto questo pomeriggio, alle 14 circa, al palasport di Trieste, in via Flavia, dove è crollato il palco allestito per il concerto di Jovanotti di questa sera. La vittima è un 20enne triestino che stava lavorando all’allestimento della struttura, assunto da una ditta locale che collaborava con l’organizzazione del tour. Dei ferti, otto sono stati portati dai soccorritori del 118 all’ospedale di Cattinara, uno in codice giallo.

Il concerto, gestito dalla Trident Management, è stato organizzato nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia dalla Azalea Promotion, che sul suo sito internet ha subito annunciato l’annullamento dello spettacolo. Poco dopo la Trident Management ha sospeso l’intero tour, chiamato ‘Ora Tour’, in attesa di decidere se annullare completamente le date.

Quando Lorenzo Cherubini ha saputo dell’incidente, ha lasciato l’albergo ed è andato al palazzetto. “Il mio dolore è rivolto a Francesco Pinna, studente lavoratore, la cui vita si è fermata oggi nell’incidente che ha travolto la mia squadra”, sono state le prime parole di Jovanotti su Twitter. “Questa tragedia – prosegue il cantautore – mi toglie il fiato e mi colpisce profondamente. Un tour è una famiglia e si lavora per portare in scena la vita e la gioia. I ragazzi rimasti feriti sono lavoratori specializzati che amano quello che fanno restando nell’ombra. Sono con voi, vi voglio bene. Con la famiglia di Francesco Pinna e con i suoi amici. Il mio cuore è pieno di dolore”, ribadisce concludendo l’artista.

“Il crollo del palco è assolutamente incomprensibile”, spiega Maurizio Salvadori, presidente della Trident Management e manager di Lorenzo Cherubini. “Di solito – aggiunge Salvadori – le luci e l’impianto audio vengono montati direttamente ai tetti del palazzetto ma negli edifici di vecchia concezione, come quella di Trieste, affittiamo una struttura chiamata ‘grand support’ per attaccare le attrezzature. Si tratta di colonne che in questo caso sono crollate distruggendo il palco”. Salvadori sottolinea anche che questa struttura è stata affittata localmente. Sarà la magistratura ad aprire un’inchiesta e a nominare dei periti per stabilire le cause del crollo. Era già tutto pronto per il concerto che si sarebbe dovuto tenere questa sera. La Trident Management assicura che erano state rispettate tutte le norme di sicurezza e che era già stata data da un ingegnere la certificazione che doveva attestare il corretto montaggio del palco. Nonostante questo la struttura affittata per montare l’impianto audio e le luci ha ceduto.

Il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, si è subit recato al PalaTrieste. Insieme al primo cittadino c’era anche l’assessore allo Sport, Emiliano Edera. “Il pensiero – ha detto il sindaco – ora va alla famiglia. Ogni altro commento sarebbe superfluo”. Intanto sono molti gli artisti che hanno affidato ai social network il loro cordoglio. “In questo momento le parole non ci sono proprio… è morto un ragazzo e decine di feriti sotto il palco del fratello Jovanotti a Trieste”, affermano i Negramaro attraverso Twitter. La band salentina aggiunge poi: “Tutti i nostri pensieri più profondi e sinceri vengono a confortarti fratello. Siamo vicini a tutti voi. Occhi chiusi e bagnati sono per quel ragazzo che è morto sotto i ferri della nostra passione e a tutti i feriti”.

“Sono sconvolta – scrive Fiorella Mannoia sul suo profilo di Facebook – da quello che è accaduto durante il montaggio del palco di Lorenzo. Tutta la mia solidarietà, a tutti”. “Chissà quale è stato l’errore che ha provocato questa tragedia”, si chiede Ornella Vanoni su Facebook. “Sono molto vicina alla famiglia dell’operaio morto – aggiunge la cantante – e a quelle delle persone rimaste ferite e sono vicina a Lorenzo che sicuramente è quello che soffre più di tutti noi, perché nel nostro mondo i tecnici diventano parte di una grande famiglia”. “Leggo ora di quel che è successo a Trieste. Sono tristissimo”, è il commento di Alessandro Cattelan. Proprio oggi il Lorenzo Cherubini è stato ospite del deejay su Radio 105 nel programma ‘105 all’una’ presentando il suo ‘Ora Tour’. Su Twitter Jovanotti stamattina aveva scritto “Vado a Milano faccio la diretta con Alessandro Cattelan e torno a Trieste per pranzo”. Una “giornata triste” la definisce Fiorello. “Saputo adesso – ha scritto poco dopo le 16 – Mi dispiace tantissimo… Ti abbraccio forte Lorenzo!”. “Non sapevo del ragazzo morto – ha quindi scritto poco dopo – mi unisco al dolore dei familiari… #giornatatriste”. L’età della vittima sconvolto ha particolarmente lo showman, che ha quindi aggiunto “Nooo 20 anni” e ha quindi rilanciato quanto scritto da Ornella Vanoni sul suo profilo di Twitter: “Vicina alle vittime di questa tragedia e vicina a Lorenzo perché nel nostro mondo i tecnici diventano parte di una grande famiglia”.

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