L'attrice inglese in Laguna: "Mi considero privilegiata per aver trascorso gran parte della mia vita a recitare. Grazie al pubblico che sostiene il cinema e la sua magia"

Nell'immaginario collettivo resterà per sempre 'Mary Poppins', con cui nel 1964 ha vinto un Oscar, un Golden Globe e un Bafta. Ma Julie Andrews è molto di più della governante  delle intramontabili 'Un poco di zucchero' e 'Supercalifragilistichespiralidoso', per questo la Mostra di Venezia ha deciso di premiarla con il Leone d'oro alla carriera. L'attrice inglese era già una leggenda a Broadway quando ha debuttato al cinema con Mary Poppins. E l'anno dopo ha ricevuto una seconda candidatura all'Oscar e un altro Golden Globe per l'interpretazione di Maria Von Trapp in Tutti insieme appassionatamente. La terza candidatura alla statuetta e ancora un Golden Globe sono arrivati per il suo doppio ruolo in Victor Victoria (1982).

Julie Andrews ha saputo evitare "il rischio di rimanere imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente provocatori o intrisi di graffiante ironia", ha rimarcato il direttore della Mostra, Alberto Barbera, conferendeole il Leone. Julie Andrews ha recitato  per Alfred Hitchcock con Paul Newman ne Il sipario strappato e per un quarto di secolo, a partire dagli anni 70, diretta dal marito Blake Edwards, in film come Il seme del tamarindo (1974), 10 (1979), Così è la vita (1986) e Victor Victoria. I più giovani la conoscono soprattutto per la parte della regina che insegna alla nipote adolescente a diventare una principessa in Pretty Princess e nel suo seguito Principe azzurro cercasi. E l'attrice è anche un'affermata autrice di best-seller; con la figlia Emma Walton Hamilton nel 2003 ha creato la collana The Julie Andrews Collection e insieme hanno pubblicato più di trenta volumi. Per non parlare dei numerosi film di animazione a cui ha dato voce, come la serie Shrek, Cattivissimo Me e Minions.

"È un vero piacere ricevere questo premio dal primo festival cinematografico al mondo. Mi considero così privilegiata per aver trascorso gran parte della mia vita a recitare. Grazie al pubblico che sostiene il cinema e la sua magia", le parole di Julie Andrews baciando il Leone d'oro consegnatole da un altro grande talento, Luca Guadagnino.

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