Lo stilista contro certe pubblicità: "È colpa nostra ed è indegno"

"Le pubblicità con le donne seminude sono una forma di stupro". La frase scioccante, una vera e propria "ammissione di colpa", arriva dal re della moda italiana, Giorgio Armani. "Si parla di donne stuprate in un angolo. Le donne oggi sono regolarmente stuprate dagli stilisti, e mi ci metto anch'io. Penso a certi manifesti pubblicitari. È indegno quello che succede", ha ammesso Re Giorgio dopo la sfilata della collezione Autunno-Inverno 2020 della linea Emporio Armani. "Si può stuprare una donna in vari modi: o buttandola in un sottoscala o suggerendole di vestirsi in un certo modo", le parole dello stilista che aggiunge:. "È un momento in cui posso dire ciò che penso".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata