La cantante Beyoncé diventa l’artista più premiata di sempre nella storia del prestigioso premio

Beyoncé ha finalmente conquistato il premio che ancora le mancava: con Cowboy Carter, la popstar texana si aggiudica il Grammy per l’Album dell’Anno, entrando ufficialmente nella storia della musica. Un trionfo atteso e sofferto, che arriva dopo anni di candidature e record infranti: con questo riconoscimento, Beyoncé diventa l’artista più premiata di sempre nella storia dei Grammy.

Un momento emozionante e simbolico

A rendere ancora più speciale la vittoria è stato il modo in cui il premio le è stato consegnato: i vigili del fuoco di Los Angeles, in rappresentanza di coloro che hanno combattuto i devastanti incendi che hanno colpito la città, hanno avuto l’onore di porgerle il gramofono d’oro.

“Sono passati molti, molti anni,” ha dichiarato Beyoncé con la voce rotta dall’emozione. Nel suo discorso, ha voluto dedicare il premio a Linda Martell, la prima donna afroamericana ad esibirsi al Grand Ole Opry, una pioniera del country che ha aperto la strada a nuove generazioni di artisti.

Beyoncé e il Grammy per il Miglior Album Country

Oltre al prestigioso titolo di Album dell’Anno, Beyoncé ha conquistato anche il Grammy per il Miglior Album Country, diventando la prima donna di colore nella storia a vincere in questa categoria. Il riconoscimento ha un valore ancora più grande se si pensa che il country, tradizionalmente dominato da artisti bianchi, raramente ha visto protagonisti cantanti afroamericani.

“Sono ancora sotto choc. Grazie mille per questo onore”, ha detto Beyoncé ricevendo il premio da Taylor Swift, che questa volta è rimasta a bocca asciutta.

La cerimonia ha celebrato anche altri grandi artisti

Kendrick Lamar ha trionfato portando a casa due premi importanti: Miglior Disco con Not Like Us, Canzone dell’Anno con l’omonimo brano Not Like Us. “Lo dedichiamo alla città,” ha detto il rapper riferendosi a Los Angeles.

Shakira ha vinto il Grammy per il Miglior Album Pop Latino con Las mujeres ya no lloran. Nel suo discorso, ha reso omaggio alla comunità latina negli Stati Uniti: “Dedico questo premio a tutti i miei fratelli e sorelle immigrati in questo paese.”

Rolling Stones e Beatles hanno dimostrato che il rock non muore mai: Hackney Diamonds dei Rolling Stones ha vinto il Grammy per il Miglior Album Rock mentre ‘Now and Then dei Beatles, brano realizzato con l’intelligenza artificiale, ha ottenuto il Grammy per la Migliore Performance Rock. Sean Lennon ha ritirato il premio a nome del padre John, dichiarando: “Per quanto mi riguarda, sono la migliore band di tutti i tempi.”

Un tributo a Los Angeles e alla sua resilienza

L’intera cerimonia è stata fortemente influenzata dalla tragedia degli incendi che hanno colpito la metropoli. Il conduttore Trevor Noah ha aperto la serata con un toccante discorso, ricordando le persone colpite e sottolineando la forza e la resilienza di Los Angeles.

Gli organizzatori hanno riservato spazi pubblicitari alle attività colpite dai roghi e sono stati raccolti oltre 7 milioni di dollari grazie ai contributi degli spettatori.

Sul palco, allestito in modo da richiamare le montagne della città, Billie Eilish e Finneas hanno emozionato il pubblico con Birds of a Feather, mentre lo show si è aperto con una potente esibizione di I Love LA di Randy Newman, eseguita dai Dawes, accompagnati da John Legend, Brad Paisley, Sheryl Crow, Brittany Howard e St. Vincent.

 

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