A Los Angeles i prestigiosi premi della stampa estera. Vice e A star is born vincono una statuetta ciascuno. Miglior attore drammatico è Rami Malek che interpreta Freddie Mercury
Non c’è niente da fare per i titoli più gettonati: Vice – L'uomo nell'ombra e A Star is Born vincono una statuetta ciascuno, dopo aver ricevuto rispettivamente sei e cinque nomination. A trionfare ai Golden Globes 2019 è il titolo più amato dal pubblico nell’anno appena passato: Bohemian Rhapsody, il film biografico su Freddie Mercury che ha fatto record di incasso in tutto il mondo (al momento si parla di 750 milioni di dollari) si porta a casa il premio per il Miglior Film e per il Miglior Attore protagonista (Rami Malek).
Non c'è un titolo 'pigliatutto': il resto dei premi è sparso tra gli altri film in gara, nessuno sovrasta veramente gli altri alla 78 edizione dei Golde Globe. Roma di Netflix vince sia come Miglior Film Straniero che come regista (Alfonso Cuaròn); la Miglior Sceneggiatura va invece a una commedia, Green Book, che vince anche il premio per il Miglior attore non protagonista (Mahershala Ali). La miglior canzone, come previsto, va a Shallow scritta da Lady Gaga, insieme a Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt, per A Star is Born ma la popstar deve rinunciare al riconoscimento come Miglior Attrice dell’anno in un ruolo drammatico, premio che porta a casa invece Glenn Close, per The Wife.
Dopo tre anni di fila Disney e Pixar devono rinunciare alla statuetta come Miglior film d'animazione perché la giuria, composta dalla stampa estera, quest'anno premia la sperimentazione: Spider-Man – Un nuovo universo della Sony, che utilizza uno stile originale e inedito in un lungometraggio, sovrasta Gli incredibili 2 e Ralph Spacca Internet.
FILM
Miglior film drammatico
Bohemian Rhapsody
Miglior film musicale o commedia
Green book
Miglior sceneggiatura
Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie – Green Book
Miglior film straniero
Roma (Messico)
Miglior colonna sonora
First man
Miglior film d'animazione
Spider-Man – Un nuovo universo
Miglior regista
Alfonso Cuaron – Roma
Miglior attrice in un ruolo drammatico
Glenn Close – The Wife
Miglior attrice in una commedia
Olivia Colman – La favorita
Miglior canzone originale
Shallow – A star is born
Miglior attore in film drammatico
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
Miglior attore in una commedia
Christian Bale – Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali – Green Book
Miglior attrice non protagonista
Regina King – Se la strada potesse parlare
Per quanto riguarda i premi assegnati ai prodotti televisivi, c'è da segnalare un record. Sandra Oh (che insieme a Andy Samberg ha condotto la serata) è diventata la prima attrice di origini asiatiche a vincere più di un Golden Globe: dopo il premio del 2006, quando interpretava Cristina Yang in Grey's Anatomy, ora conquista la statuetta per la Miglior attrice in una serie drammatica per la sua performance in Killing Eve.
Le migliori serie dell'anno, secondo la stampa estera, sono Il metodo Kominsky e The Americans, mentre Richard Madden porta a casa il premio come Miglior attore in una serie drammatica per The Bodyguard.
TV
Miglior serie drammatica
The Americans
Miglior attrice in una serie drammatica
Sandra Oh – Killing Eve
Miglior attore in una serie drammatica
Richard Madden – Bodyguard
Miglior serie commedia o musicale
Il metodo Kominsky (The Kominsky Method)
Miglior attrice in una serie commedia o musicale
Rachel Brosnahan – La fantastica signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel)
Miglior attore in una serie commedia o musicale
Michael Douglas – Il metodo Kominsky (The Kominsky Method)
Miglior miniserie o film per la televisione
L'assassinio di Gianni Versace – American Crime Story (The Assassination of Gianni Versace – American Crime Story)
Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione
Patricia Arquette – Escape at Dannemora
Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione
Darren Criss – L'assassinio di Gianni Versace – American Crime Story (The Assassination of Gianni Versace – American Crime Story)
Migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione
Patricia Clarkson – Sharp Objects
Miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione
Ben Whishaw – A Very English Scandal
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata