È partito a Milano 'Lorenzo Live 2018': sarà al Mediolanum Forum di Assago fino al 28 febbraio, poi altre 48 date, ma in poche città
È qui la festa, la sua festa. Quella di Lorenzo Cherubini, anzi di Jovanotti, che ha scelto di fare le cose in grande per accogliere chi da trent'anni non manca mai all'appuntamento. Al Mediolanum Forum di Assago, gremito all'inverosimile, tredici lampadari di cristallo sovrastano la folla e si sollevano e si abbassano per creare giochi di luce e diventare parte integrante dello spettacolo. E già solo questo dettaglio coreografico spiega il motivo per il quale lo show sarà resident: dodici serate al Forum fino al 28 febbraio, poi altre 48 date, ma in poche città. Difficile ipotizzare il trasloco ogni sera della complicata scenografia.
È qui la festa, la sua festa. C'è un filo conduttore che unisce le celebrazioni dei trent'anni dal primo concento, al Rolling Stones di Milano: Don Chisciotte. Lo si capisce subito, quando sul led wall compare un cartone animato di Manuele Fior e si sente la voce di Miguel Bosè che recita in spagnolo, con sottotitoli, l'adattamento di Corrado D'Elia: un omaggio "agli illusi", "a chi non si arrende mai", "agli eroi dimenticati", "a tutti i cavalieri erranti". Citazione spiegata da Jovanotti alla fine del concerto: "Intanto perché ho scoperto che il personaggio di Don Chisciotte aveva 51 anni, proprio come me. L'ho considerato un segno. È meraviglioso, complesso, rappresenta la volontà di trasfigurare la realtà grazie alla fantasia".
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