"Sarebbe come far vincere i terroristi due volte"

Emma Marrone, nel giorno del suo compleanno, è stata ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, dove ha risposto anche alle domande sul recente attentato alla Manchester Arena, avvenuto durante il live di Ariana Grande. Dopo quell'attentato, un'artista come lei ha paura all'idea di suonare in posto pubblico? I concerti sono ancora un luogo sicuro? "E' una situazione abbastanza variabile, ormai colpiscono obiettivi a caso, non solo i concerti. Basta vedere quanto successo a Londra, sul ponte, o a Nizza. L'obiettivo dei terroristi è metterci tanta paura addosso e paralizzare le nostre vita. Bisognerà attrezzarsi con maggiori sicurezze ma la musica e la vita non potranno mai fermarsi davanti a queste cose orribili: sarebbe come farli vincere due volte". 

Le è dispiaciuto che Ariana Grande abbia fermato il suo tour? "Credo che in questi casi, lei sia diventata un obiettivo e andare in giro per il mondo sarebbe un disastro rischiando di esser un obiettivo. Inoltre – ha spiegato Emma a Un Giorno da Pecora – credo che sia scioccante per un artista fare un concerto sapendo che ci sono stati 22 morti, psicologicamente è difficile affrontare di nuovo il palco".

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