di Elena Fois

Milano, 5 nov. (LaPresse) – Alessandro Cattelan che si improvvisa pompiere con una divisa da ghostbuster e poi fa gli auguri a Valentino Rossi, Elio con una parrucca che lui definisce “androgina”, Fedez che accusa Mika di aver scelto un arrangiamento (quello di ‘Running’, cantata dal giovane Luca) che sembra “un pezzo di zumba” e Skin che del suo “Attacca!” ne ha ormai fatto un marchio di fabbrica.

Il terzo live di ‘X Factor’ ha lasciato ancora spazio alla leggerezza, ma alla fine della puntata il verdetto è impietoso: a lasciare il palco di Sky è Eleonora, dopo lo scontro finale con Margherita. A finire al ballottaggio, infatti, come meno votate di ciascuna delle due manche, sono state proprio le due ragazze della categorie di Skin. Una guerra fratricida a cui hanno dovuto mettere fine i quattro giudici. La più in difficoltà è stata, naturalmente, Skin. “Sono molto triste – ha detto la leader degli Skunk Anansie parlando un po’ in italiano e un po’ in inglese – e non so cosa fare, ma devo decidere. Devo salvare la concorrente che può andare più avanti. Elimino Eleonora”. A salvare Margherita sono stati anche Mika, Fedez ed Elio. Il verdetto è stato, quindi unanime. E’ la 18enne di Lamezia Terza la terza eliminata di questa edizione, dopo Massimiliano ed Eva.

La puntata si è aperta con ‘Killin’ me softly’ di The Fugees, cantata da tutti e 10 i concorrenti rimasti in gara, ma rivisitata e resa più attuale. Un modo per scaldare la voce in attesa dell’inizio della gara. La prima ad esibirsi è proprio Eleonora con ‘Il cielo è sempre più blu’ di Rino Gaetano. Una performance migliore di quella della scorsa settimana che, però, non è stata sufficiente a regalare un’altra opportunità alla giovane artista. E’ andata meglio ai Moseek, una delle tre band di Fedez in gara, che hanno portato all’X Factor Arena una versione tutta nuova di ‘The Passenger’ di Iggy Pop.

Emozioni e profondità per il 16enne Luca, a cui Mika ha affidato ‘Running’ nella versione di Naughty Boy e Beyoncé. “Un piccolo principe”, come l’ha definito il cantante inglese, che in settimana gli ha regalato una copia del libro di Antoine de Saint-Exupery. La sua esibizione piace, al pubblico e ai giudici.

Non ha convinto del tutto, invece, la prova dei Landlord (“I re dei ghiacciai”, li chiama Fedez): la loro versione di ‘Universo’ di Cristina Donà è stata un po’ sottotono. “Attenti – li ha ammoniti Skin – a volte lo show è più grande di voi”, mentre per Mika l’esibizione “è stata noiosa”.

A chiudere la prima manche è stato Davide, italiano trapiantato a Londra. La sua versione di ‘A Change Is Gonna Come’ di Sam Cook è stata forse la performance più riuscita della puntata. Soddisfatto Elio: “Non sei solo bravo, hai dimostrato di avere anche una grande anima”. Skin ha ribadito il concetto già espresso nei primi due live: “Performance assolutamente perfetta. tu sei un nero! L’atmosfera all’X Factor Arena si è fatta più calda con l’arrivo sul palco di Emma – ospite per la prima volta del talent – che ha portato ‘Arriverà l’amore’, il primo singolo estratto dal nuovo album ‘Adesso’, che uscirà il 27 novembre.

La seconda manche si è aperta con gli Urban Strangers: il duo composto da Gennaro e Alessio è uscito da quella che i giudici chiamano la “comfort zone” e per la prima volta hanno portato sul palco ‘Rape me’ dei Nirvana. La loro prova ha diviso i giudici. “Siete candidati ad arrivare tra i primi tre di questa edizione”, ha detto Elio, mentre Skin ha puntato l’attenzione sul testo della canzone: “Kurt Cobain – ha detto – era un femminista e questo era un brano contro la violenza sessuale. E’ importante”. A sorpresa, quello più scandalizzato è stato Mika: “Sono il vostro più grande fa, ma la performance non mi è piaciuta. E’ una canzone difficile, e io mi sentivo a disagio perché le parole di questa canzone sono forti”. Completamente soddisfatto Fedez.

Dai Nirvana a Macy Gray: è toccato ad Enrica, la giovane cantante della squadra di Skin, a rimettere tutti d’accordo con ‘I try’. Sotto una pioggia di coriandoli bianchi la performance è quasi perfetta. La delicatezza della 16enne ha poi lasciato il posto a Giosada: occhi truccati, vestito di pelle nera, il barese che fa impazzire le ragazzine ha interpretato ‘Love me two times’ di The Doors. Anche lui, per tutti i giudici, è destinato alla finale, ma la prova non convince del tutto (è “piatta”, ha commentato Skin, mentre per Mika è stata “troppo teatrale”). Più generoso Elio: “Era un brano fintamente facile. Io ti amo!”. A guastare l’esibizione di Giosada è, però, qualcosa che non ha nulla a che vedere con il canto. Nella clip trasmessa poco prima, il giovane artista si lascia andare a un commento infelice: “Se io ho tante donne intorno non so chi scegliere… è come avere il menù delle pizze…”. E Alessandro Cattelan non ha perso tempo e gliel’ha fatto notare.

Occhi lucidi per la prova di Leonardo: la sua ‘Lay Me Down’ di Sam Smith ha convinto e il giovane parrucchiere ha ritrovato la voce, dopo la prova deludente della scorsa settimana. Eppure resta un po’ di amarezza: “Sono la pecora nera del gruppo – ha raccontato nel video che riassume la settimana – mi sento escluso, mi mancano la mia famiglia e i miei amici”. Applausi per lui e unconsiglio da parte di Elio: “Devi cercare la continuità, il pubblico è un dittatore maledetto, non permette alti e bassi”.

Margherita ha chiuso la seconda manche con ‘The Yellow Flicker Beat’ di Lorde, che l’ha mandata al ballottaggio. Nulla di straordinario, ma si è salvata, e tornerà la prossima settimana.

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