Phoenix (Arizona, Usa), 2 feb. (LaPresse/Reuters)- Aveva promesso leoni ed effetti especiali, e non ha deluso le aspettative. Katy Perry si è esibita per circa un quarto d’ora in occasione dell’attesissimo Superbowl, appuntamento sportivo che per tutti gli americani è un punto cardine dell’anno. Insieme a lei durante la serata hanno duettato Missy Elliott e Lenny Kravitz ma è stata senza dubbio Katy la più strabiliante, con tre cambi di abito 15 minuti. Katy è entrata sul palcoscenico a cavallo di un gigantesco leone meccanico dorato cantando la sua mitica ‘Roar’, indossando un’abito con stampate delle fiamme gialle e arancioni. Poi sono arrivati i fuochi di artificio e gli squali, e infine la cantante, sulle note di ‘Firework’, è volata via grazie a un congegno meccanico che l’ha sollevata fino a 50 metri da terra. Senza dubbio Perry si è aggiudicata il titolo della regina del Superbowl.

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