Roma, 18 dic. (LaPresse) – “Sara Tommasi non è stata né costretta né violentata, ha accettato ed era cosciente quando è venuta a girare il film”. Così Federico De Vincenzo, a ‘Chiambretti Ore 10’ su Radio2, replica alle parole di Rocco Siffredi, che nei giorni scorsi, durante una puntata della trasmissione condotta da Piero Chiambretti, lo aveva accusato di aver sfruttato la soubrette, approfittando della sua fragilità mentale. “Io non posso giudicare lo stato mentale di una persona, a me si è presentata una persona adulta, che aveva tutti i documenti in regola e voleva fare un lavoro, e quindi lo abbiamo fatto” si difende De Vincenzo. Un film, un calendario e subito dopo la Tommasi viene ricoverata in ospedale e sottoposta a Tso. L’avvocato Alfonso Luigi Marra, legale nonchè ex compagno della soubrette, denuncia De Vincenzo accusandolo di aver rivolto gravi minacce nei confronti della ragazza. “Noi abbiamo fornito alla magistratura tutte le prove del caso: video, cartacee e fotografiche – ha affermato De Vincenzo – Sara Tommasi non è per nulla fuori di testa, le liberatorie se le è lette per ben tre volte e ha contato tutti i soldi percepiti per il suo lavoro”. A Rocco Siffredi che lo aveva definito un delinquente risponde: “Qui nessuno fa il delinquente, qui si fa business, e il business si fa in due ” .

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