Roma, 26 lug. (LaPresse) – “Voglio dedicare questo concerto alla grande cantante Amy Winehouse”. Sono le parole di Lou Reed, che sulle tristi note di ‘Ecstasy’, ha portato il suo tributo alla cantante 27enne, che si è spenta sabato sera nella sua abitazione di Camden Town, a Londra. Reed, dal tormentato passato, è uno dei tanti artisti che hanno voluto ricordare il grande talento di Amy, che, come ormai tutti sanno, non è riuscita a combattere la dipendenza dalla droga. Un lungo applauso ha fatto seguito alle parole del cantante newyorkese, che si è esibito ieri sera davanti al pubblico dell’Auditorium di Roma.

Lou Reed, ospite della rassegna ‘luglio suona bene’, per l’occasione ha indossato una t-shirt nera con un disegno bianco, una catenella d’argento e una giacca di pelle, mentre teneva la sua chitarra con una cintura di pelle dorata. Il cantante di ‘Walk on the wild side’, è tornato dopo quattro anni di assenza sul palco romano, proponendo tutti i suoi brani dagli inizi della carriera da solista, dopo il debutto con i Velvet Underground, fino ad oggi. Per l’icona del rock si è trattato di un meraviglioso successo, anche se non si può dire che fosse inaspettato.

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