Il rapporto dell'Istituto superiore di sanità fotografa la situazione nei 55 Comuni della Terra dei Fuochi, in Campania

Una "serie di eccessi della mortalità, dell'incidenza tumorale e dell'ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l'esposizione a inquinanti emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani". Così il rapporto dell'Istituto superiore di sanità fotografa la situazione nei 55 Comuni della Terra dei Fuochi, in Campania. Allarme anche per quanto riguarda la situazione dei bambini "ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori e eccessi di tumori del sistema nervoso centrale, questi ultimi anche nella fascia 0-14 anni".

Il rapporto contiene l'aggiornamento della situazione epidemiologica completato nei termini di legge (maggio 2014). Per quanto riguarda i tumori, dati di incidenza sono stati forniti dal Registro Tumori Napoli 3 Sud (periodo 1996-2010) per 17 dei 32 Comuni della Provincia di Napoli che rientrano nella Terra dei Fuochi. Il Registro Tumori della Provincia di Caserta è in fase di avvio e non ha ancora conseguito l'accreditamento da parte dell'AIRTUM.

La mortalità generale è in eccesso, rispetto alla media regionale, in entrambi i gruppi di Comuni, sia quelli nella Provincia di Napoli sia in quelli di Caserta, sia tra gli uomini che tra le donne. Le ospedalizzazioni per l'insieme delle cause indagate (cause naturali, escluse quelle legate alla gravidanza, parto, puerperio e loro complicazioni) sono inferiori alla media regionale nella Provincia di Caserta e in linea con l'atteso nella Provincia di Napoli. I tumori dell'apparato urinario risultano in eccesso nei Comuni della Provincia di Napoli in entrambi i generi, con un maggiore contributo ascrivibile al tumore della vescica; la mortalità e le ospedalizzazioni per quest'ultima patologia risultano in eccesso anche tra gli uomini dei Comuni della Provincia di Caserta.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata