Salute mentale, l’Italia spende il 3,5% del Pil

Salute mentale, l’Italia spende il 3,5% del Pil

Il rapporto ‘Mental health promotion and prevention 2025’ dell’Ocse, la quota di spesa pubblica è pari al 5% di quella sanitaria, ed è al di sotto della media dell’11% degli altri Paesi dell’area.

Per la salute mentale l’Italia spende il 3,5% del Pil. E’ questo il messaggio principale del rapporto ‘Mental health promotion and prevention 2025’ dell’Ocse.

La quota di spesa pubblica italiana dedicata alla salute mentale è pari al 5% della spesa sanitaria complessiva, al di sotto della media dei Paesi Ocse dell’11%: Paesi come Danimarca, Norvegia e Olanda investono più del doppio, ottenendo risultati migliori in termini di prevenzione e accesso ai servizi.

Secondo il rapporto sulla salute mentale – ‘Analisi dei dati del sistema informativo per la salute mentale (Sism)’, predisposto dal ministero della Salute (2023) – “con riferimento al 2022 il costo medio annuo per residente dell’assistenza psichiatrica, sia territoriale che ospedaliera, è pari a 71,9 euro calcolato dividendo il costo complessivo dell’assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente a fine 2022″.

Per il 2022 “il costo per l’assistenza psichiatrica ambulatoriale risulta pari a un valore pro-capite di 29,4 euro, mentre per l’assistenza psichiatrica residenziale 30,8 euro; per l’assistenza psichiatrica semiresidenziale risulta un pro-capite pari a 8 euro“. In totale il costo dell’assistenza psichiatrica territoriale è passato dal valore di circa 3.500.000 migliaia di euro del 2015 al valore di 3.721.297 migliaia di euro del 2018, per decrescere nel 2019 (3.108.632 migliaia di euro) e di nuovo aumentare dal 2020 (3.395.179 migliaia di euro nel 2022).

In regime di assistenza convenzionata, per la categoria degli antidepressivi la spesa lorda complessiva è di oltre 400 milioni di euro con un numero di confezioni pari quasi a 38 milioni. Per la categoria degli antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a 84 milioni di euro con un numero di confezioni che supera i 6 milioni.

Per la categoria ‘litio’ la spesa lorda complessiva è di circa 3,8 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 861.927.

In regime di distribuzione diretta, per la categoria degli antidepressivi la spesa lorda complessiva è pari a circa 2.780.150,8 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 622.354. Per la categoria degli antipsicotici la spesa lorda complessiva è pari a circa 70 milioni di euro con un numero di confezioni pari a 6,5 milioni.

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