Artemisia e Pederzoli al Tennis & Friends: “Serve prevenzione in popolazione sempre più anziana”

Approfittare di un fine settimana romano al sole per fare prevenzione e provare nuovi sport. Al Foro Italico torna “Tennis & Friends”, l’evento giunto alla sua quindicesima edizione dedicato allo sport e alla salute. Negli enormi spazi del quadrante olimpico della Capitale allestiti campi da tennis, basket, softball, tatami per arti marziali e poi tiro a segno, ping pong e molto altro. Un occasione di divertimento per ogni età e di sensibilizzazione sul valore dello sport e della salute per le famiglie.

Attenzione alla salute che diventa concreta nei numerosi stand per informazioni e screening da parte di operatori sanitari pubblici e privati. Tra questi c’è Artemisia che con 25 centri diagnostici a Roma ha l’obiettivo di offrire un servizio di medicina privata convenzionata all’avanguardia. Come spiega la presidente della Fondazione Artemisia Mariastella Giorlandino: “Non solo è importante la prevenzione. È importante anche affidarsi a strutture serie, a professionisti. La sanità è qualità di ciò che facciamo per i nostri cittadini”.

Proprio Tennis & Friends è l’occasione per Artemisia di promuovere la collaborazione con il Gruppo Pederzoli in ottica di prevenzione oncologica: “Come Artemisia insieme a Pederzoli vogliamo arrivare a percorsi diagnostici definiti, compresi di esami istologici, in cinque giorni. Dopodiché le gravi patologie saranno inviate al Pederzoli. Dobbiamo salvare la salute dei nostri cittadini”.

Esigenza, quella della prevenzione oncologica, che è sempre più pressante in una società in cui l’aspettativa di vita si allunga. “È fondamentale in una popolazione che è sempre più anziana, che vive sempre di più, fare prevenzione” dice l’Amministratore Delegato di Pederzoli Domenico Mantoan, “in particolare oggi ci presentiamo per la prevenzione al cancro alla prostata e al pancreas. È fondamentale fare diagnosi precoci perché oggi sia la terapia medica che quella chirurgica permettono guarigioni e risultati in termini di sopravvivenza di vita molto importanti”.