Milano, 25 mar. (LaPresse) – "Rispetto a questo accordo con la Cina, noi abbiamo lavorato non contro qualcuno, anzi sono convinto che abbia ragione l'amico Luigi Di Maio quando dice che porterà contratti con queste aziende fino a 20 miliardi di euro. Lungi da me ostacolare qualcosa che serve alle nostre imprese imprese, ma da ministro dell'Interno e da cittadino italiano ritengo mio dovere vigilare sulla sicurezza interna del mio Paese". Così il vicepremier, Matteo Salvini, intervenendo alla presentazione dell'ultimo libro di Mario Giordano. "Un conto è esportare merci, un altro è controllare la ricchezza del futuro, che viaggia sugli smartphone. Perché questo 'coso' – aggiunge, mostrando il suo telefonino alla sala – non vi lascia mai da soli, infatti vi consiglio di usarlo come foste sempre in una piazza. Visto che su queste infrastrutture (gli smartphone, ndr) passeranno dati anche sensibili, voglio che il controllo dei dati degli italiani sia in Italia".

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