Roma, 9 dic. (LaPresse) – “Nuzzi e Fittipaldi rischiano di essere condannati in uno Stato estero, il Vaticano, per reati non previsti nel nostro ordinamento. E con un processo oscurantista che limita la libertà di stampa e il sacrosanto diritto di avvalersi di avvocati di fiducia”. E’ quanto ha affermato il segretario del Psi, Riccardo Nencini, intervenendo sulla vicenda Vatileaks che vede a processo i due giornalisti, Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi, con l’accusa di aver divulgato documenti riservati del Vaticano. “Negare quella libertà – prosegue Nencini – sarebbe colpevole e terribile, in nome del diritto di ciascun cittadino di essere informato su questioni di pubblico interesse, come previsto dalla nostra Costituzione”. “Nessuna grazia e nessuna ‘misericordia’ nell’anno del Giubileo – aggiunge Nencini riferendosi ai due giornalisti -. Ma almeno il diritto a essere giudicati secondo norme giuste ed eque”.

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