Roma, 7 nov. (LaPresse) – “Signor presidente, caro Barack”. Si rivolge così il premier Mario Monti al rieletto presidente Usa Barack Obama nella lettera di congratulazioni a lui rivolta. Un tono di confidenza che si ripropone di nuovo al termine della lettera dove il presidente del Consiglio aggiunge, scritta a mano, la frase in cui offre un augurio “di serenità a lei, alla gentile consorte e alla vostra splendida famiglia. Guardo con piacere alla continuazione della cooperazione tra noi, fondata sulla particolare sintonia che si è venuta creando, a livello personale così come tra i nostri due Governi”.

“Desidero formularle – scrive ancora Monti – le più affettuose congratulazioni per la sua autorevole conferma alla Casa Bianca ed alla guida del popolo americano. Ne sono particolarmente lieto non solo per il profondo legame di amicizia di cui lei mi onora, ma anche per il ruolo, saggio e prezioso, che lei ha svolto e svolge nell’ambito della comunità internazionale in tempi di difficile congiuntura politica, economica e finanziaria. La fiducia che il popolo americano ha voluto saggiamente rinnovarle – prosegue il presidente del Consiglio – consentirà alla comunità internazionale, all’Europa ed all’Italia di beneficiare, senza soluzione di continuità, della sua leadership e di quello straordinario buonsenso che ho potuto apprezzare sin dal nostro primo incontro alla Casa Bianca nel febbraio scorso e che lei, signor presidente, sa diffondere con rara efficacia nei fora internazionali”.

“Con la sua conferma alla Casa Bianca – conclude Monti – l’Italia sa di poter contare su un’America forte e solidale, che continuerà a svolgere un ruolo fondamentale sulla scena internazionale e ad impegnardi a far fronte alle numerose sfide globali: assicurare la pace e la sicurezza internazionali, rispondere efficacemente al legittimo anelito alla libertà di tanti Paesi che si affacciano alla democrazia, infine, superare la difficile congiuntura dell’economia mondiale”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata