Roma, 21 dic. (LaPresse) – “L’approvazione della legge anti-omosessualità da parte del Parlamento ugandese, con la previsione di pene pesantissime che arrivano ad includere l’ergastolo, è un fatto gravissimo. La lotta alla pedofilia e alla pedo-pornografia è in questo caso solo un alibi per approvare leggi omofobiche, punitive e contrarie alle numerose convenzioni internazionali che vietano la criminalizzazione in base all’orientamento sessuale, di cui l’Uganda è parte firmataria”. Sono le parole del ministro degli Affari Esteri riportate in una nota della Farnesina. “Mi riferisco – ha aggiunto Bonino – ad esempio alla Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici del 1966 e alla Carta Africana dei Diritti dell’Uomo e dei Popoli del 1981. Mi auguro che il presidente Museveni non promulghi una legge così particolarmente odiosa ed oscurantista, che costituisce un gravissimo attacco a principi cardine di ogni società civile quali quello di tolleranza e di non discriminazione”.

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