Roma, 29 giu. (LaPresse) – La notizia di Margherita Hack, la cosiddetta scienziata di sinistra, ha sconvolto l’Italia e immediati, alla notizia del suo decesso, sono piovuti i cordogli provenienti da tutto il mondo politico e non solo.

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha espresso il profondo cordoglio suo personale e del Governo per la scomparsa della scienziata. “L’Italia e la comunità internazionale – si legge in una nota – perdono una protagonista assoluta della ricerca scientifica. Una donna che è stata, inoltre, capace di affiancare con passione l’impegno professionale a quello sociale e politico. Una testimonianza che resterà preziosa”.

“Apprendo con commozione la triste notizia della scomparsa di Margherita Hack, personalità di grande rilievo del mondo della cultura scientifica, che con i suoi studi e il suo impegno di docente ha costantemente servito e onorato l’Italia anche in campo internazionale”. E’ quanto scritto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio alla famiglia di Margherita Hack. “Ella – ha scritto ancora Napolitano – ha rappresentato nello stesso tempo un forte esempio di passione civile, lasciando una nobile impronta nel dibattito pubblico e nel dialogo con i cittadini. Partecipo con sinceri sentimenti di vicinanza al cordoglio di tutte le persone che l’hanno avuta cara”.

“Una donna straordinaria che con grande passione e infinita dedizione – ha detto il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray – ha dedicato tutta la sua vita all’impegno scientifico e civile lasciando un segno indelebile nel mondo della scienza e dei diritti”.

Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, ha invece detto: “Ci lascia una donna eccezionale, che ha dedicato la sua vita allo studio, alla ricerca e alla divulgazione scientifica, senza mai dimenticare l’impegno per le battaglie civili e politiche. Ne sentiremo la mancanza”.

Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, ha commenta, a margine dell’assemblea degli Ecodem, la morte della scienziata. “Credo che l’anticonformismo e la capacità di cantare fuori dal coro, unito a una grande autorevolezza scientifica, abbiano fatto di Margherita Hack una personalità la cui assenza peserà molto sul futuro del Paese, un Paese impoverito significativamente dalla sua scomparsa”. “Una grandissima personalità – aggiunge Orlando – che ha saputo influenzare contemporaneamente la scienza e la cultura, con un punto di vista talvolta scomodo per il pensiero dominante di un Paese troppo spesso conformista”, ha concluso il ministro dell’Ambiente.

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