"Con la scelta di indire il referendum il 17 aprile e non accorparlo ad elezioni si spenderanno 300 milioni di euro"

 "Il Governo con la decisione di indire il referendum sulle trivelle per il 17 aprile è riuscito nel capolavoro di fare una scelta doppiamente sbagliata. Non era facile. Senza accorpare referendum ed elezioni amministrative si spenderanno infatti ben 300 milioni di euro dei contribuenti. E pensare che solo fino a poche settimane fa Renzi avrebbe voluto accorpare referendum costituzionale e amministrative: pare che il premier si trovi a suo agio a sguazzare nelle contraddizioni senza alcun pudore". Così in una nota il deputato di Possibile Pippo Civati.

"E' chiaro che l'ovvio obiettivo di questa manovra è quello di impedire che si raggiunga il quorum – aggiunge -, così da rendere inutile la consultazione. Una consultazione richiesta da Regioni spesso guidate dal partito di cui il premier è segretario. Secondo punto: con questa mossa il Governo ha ribadito una volta di più che i cittadini e le loro scelte non contano nulla e vengono puntualmente umiliati. Ormai conta solo il disegno di potere del governo Alfano- Renzi".

 

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