Bari, 16 sett. (LaPresse) – Gianpaolo Tarantini avrebbe voluto portare anche la showgirl Nina Senicar alle serate con Berlusconi. L’imprenditore barese ne parla con ‘Peter’ Faraone in una telefonata intercettata dalla guardia di finanza di Bari e depositata dai pm che indagano sul presunto giro di escort nelle residenze del presidente del Consiglio. “Scusa ma la Nina Senicar, non puoi parlare con lei che me la porto lì”, chiede Tarantini a Faraone che risponde: “E si si ma è un po’ dura su queste cose lei, non è che è molto predisposta … “. “No ma di immagine non di… cioè non è che deve fare la troia, giusto conoscerlo”, controbatte Tarantini facendo distinzione tra le ragazze da far prostituire e quelle che avrebbero dovuto solo assistere alle serate. Nell’informativa i pm scrivono che la conversazione tra Tarantini e Faraone serviva a “rimarcare ulteriormente che le ragazze reclutate e portate a Palazzo Grazioli si dividevano in due categorie ben distinte: quelle cosiddette ‘facili’ e cioè disposte a concedere prestazioni sessuali (a pagamento o dietro altra utilità) e quelle che facevano da cornice all’evento, considerate ‘di immagine'”.

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