Roma, 21 dic. (LaPresse) – “Io non so cosa succederà al mio amico Mariano (Rajoy, ndr), ma so che coloro che sono stati in prima linea come fedeli alleati della politiche di rigore senza crescita hanno perso il posto”. Così il premier Matteo Renzi, intervistato dal ‘Financial Times’, commentando i risultati delle elezioni spagnole.

“E’ successo a Varsavia, anche se le circostanze erano molto particolare , è successo ad Atene, è successo a Lisbona. Vediamo cosa succederà a Madrid “, ha aggiunto.

“Ho stima per Angela (Merkel, ndr), abbiamo un rapporto eccellente. Ma dobbiamo essere franchi..l’Europa deve servire tutti e 28 i suoi componenti, non solo uno”, ha precisato Renzi riferendosi al progetto North Stream e alle regole dell’Unione bancaria.
Poi aggiunge: “Il momento in cui si facevano le smorfie quando parlava l’Italia è finito – ha spiegato – C’è un’altra Italia ora, nella posizione di dire cosa pensa dell’Europa”.

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