Roma, 29 dic. (LaPresse) – “Bisognerebbe pensare a misure strutturali per l’intero Paese, tenendo presente che il problema delle emissioni non riguarda soltanto i veicoli a motore, ma anche l’industria e le abitazioni“. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, intervistato dal ‘Corriere della Sera’, parlando delle misure per affrontare l’emergenza smog.

Poi spiega: “Abbassare il riscaldamento? E’ una delle fonti principali di inquinamento, soprattutto da parte dei condomini: gran parte dei quali altamente inefficienti. E il tema della loro riqualificazione energetica sta diventando centrale nei grandi centri urbani Ma gli incentivi ci sono: pochi hanno colto la novità, ma con la legge di Stabilità li abbiamo resi fruibili anche per le parti comuni prevedendo che possano essere ceduti in conto lavori”.

Delrio ha concluso ribadendo che per quanto riguarda “i treni locali abbiamo un parco mezzi con un’età media di oltre 14 anni. Necessitiamo di almeno 1.600 treni nuovi. Bisogna fare investimenti pluriennali impostati con un’ottica di serietà. Penso a una società sul modello delle britanniche Rolling stock company, che acquistano i treni e li danno in affitto alle Regioni, con un doppio beneficio. Le Regioni non si dissanguano e la società investe con un rendimento adeguato”.

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