Contrari alla fiducia e al provvedimento sulla scuola Lega, Sel, Fi, CoR e il M5S. Il provvedimento stanzia 64 milioni di euro

L'aula del Senato ha accordato al Governo la fiducia posta sull'emendamento interamente sostitutivo del decreto legge sulla scuola. Il provvedimento, che adesso passa all'esame della Camera, ha ottenuto 168 voti a favore, 90 contrari e un astenuto. Il Governo, oltre al sostegno della maggioranza, ha incassato anche il sì dei venti senatori di Ala. È la terza volta, dopo averlo fatto sulle unioni civili e sul dl banche, che il gruppo dei 'verdiniani' vota la fiducia all'esecutivo di Matteo Renzi, oltre ad aver votato contro tutte le mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni.

"Puntare su cultura ed istruzione da un lato e sulle proprie eccellenze dall'altro, è un impegno che ciascun Paese è chiamato ad ottemperare. A nostro avviso, il provvedimento in esame oggi va in questa direzione", ha spiegato il capogruppo di Ala Lucio Barani nel corso delle dichiarazioni di voto. Orgoglioso del provvedimento il gruppo Pd. "È un altro provvedimento del governo Renzi con il segno più, che stanzia risorse aggiuntive sulla scuola. La conferma di quanto sia importante per il Pd e per la maggioranza il mondo dell'educazione – ha sottolineato Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione – Ci sono numeri e cifre rilevanti dopo anni di tagli brutali".

Contrari alla fiducia e al provvedimento sulla scuola CoR, Lega, Sel, Fi e il M5S. "Oggi ci ritroviamo con l'ennesimo voto di fiducia per portare a casa un provvedimento che tenta solo di mettere le 'pezze' a quella riforma della scuola che sapevamo avrebbe prodotto gli effetti negativi che sta producendo – hanno attaccato i pentastellati – In realtà con questo provvedimento si creano altri conflitti, altre discriminazioni ed altri contenziosi". È "un altro tassello per valorizzare eccellenze e rendere sistema più efficiente", ha invece esultato su Twitter la ministra dell'Istruzione Stefania Giannini.

Il provvedimento stanzia 64 milioni di euro per proseguire gli interventi per il ripristino del decoro degli edifici scolastici (il cosiddetto piano 'scuole belle') e prevede, per lo svolgimento di attività di pulizia nelle scuole, la possibilità di far ricorso alle convenzioni Consip, anche nei territori in cui queste non siano attive, siano scadute o sospese. Inoltre prevede un contributo di tre milioni per la stabilizzazione e il riconoscimento della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran SassoáScience Instituteá(GSSI). L'emendamento su cui il Governo ha posto la fiducia ha poi recepito le proposte approvate in Commissione, tra le quali quelle che riguardano l'assunzione dei docenti della scuola dell'infanzia, il pagamento delle supplenze brevi o saltuarie, i contributi alle scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità e l'estensione della card per consumi culturali agli studenti extracomunitari.

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