Roma, 19 apr. (LaPresse) – Un vertice straordinario dell’Ue sul tema dell’immigrazione il prima possibile, al massimo entro la settimana. E’ la richiesta che il premier Matteo Renzi ha fatto nei colloqui avuti in queste ore con i leader europei in merito alla tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia, dove un barcone carico di migranti si è rovesciato, causando probabilmente circa 700 vittime. Il presidente del Consiglio ha ribadito con forza la sua richiesta anche in conferenza stampa, dopo la riunione straordinaria con i ministri competenti: Paolo Gentiloni, Angelino Alfano, Roberta Pinotti e Graziano Delrio. Presente anche il sottosegretario di Stato per la Sicurezza nazionale Marco Minniti, il capo del Dis Giampiero Massolo e il capo di Stato Maggiore della Marina, Giuseppe De Giorgi. ‘Italia chiede che si svolga un Consiglio Europeo straordinario. Non è possibile – ha detto – che davanti ad una tragedia come quella che stiamo vivendo non ci sia lo stesso sentimento di vicinanza e condivisione che l’Europa ha avuto in altre vicende”.

IL BILANCIO UFFICIALE. Al momento, ha spiegato il premier, “sono 28 i sopravvissuti e 24 i cadaveri rinvenuti. I fatti sono ancora abbastanza nebulosi nella loro ricostruzione. Non siamo in grado di verificare o confermare i numeri usciti in queste ore, numeri drammatici”. Quindi il presidente del Consiglio ha assicurato che l’Italia farà la sua parte e farà qualcosa in più. Quando la tragedia sarà terminata noi andremo a recuperare quel relitto. E daremo una degna sepoltura a chi ha perso la vita”.

LA TELEFONATA CON HOLLANDE. Il presidente del Consiglio in mattinata ha sentito anche il presidente francese, Francois Hollande. Una telefonata, ha spiegato da Parigi l’inquilino dell’Eliseo, “per vedere come possiamo agire in modo urgente”. In questa logica un vertice straordinario potrebbe essere un segnale concreto della presenza dell’Europa.

CROCETTA: SUBITO CONSIGLIO D’EUROPA. Analoga richiesta è arrivata anche dal presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “Un Consiglio d’Europa urgente – ha detto a LaPresse – da tenere in Italia, sui temi dell’immigrazione”. “Se non si capisce che il tema riguarda tutti i Paesi europei – ha aggiunto – questa ecatombe non si fermerà”. Per Crocetta “al centro dell’incontro dovrà esserci la condivisione dei flussi migratori” tra i Paesi europei. “Qui siamo di fronte a un esodo biblico e non si tratta di mettere qualche nave militare nel Mediterraneo – ha concluso – Non si può delegare tutto all’Italia e alla Sicilia”.

DOMANI CONSIGLIO ESTERI UE. Domani intanto a Lussemburgo ci sarà un Consiglio degli Esteri dell’Ue, presieduto da Federica Mogherini, Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea. “Ho deciso – spiega l’ex ministra italiana – di inserire la questione delle migrazioni come punto formale dell’agenda del Consiglio affari esteri che ho convocato per domani a Lussemburgo, dove presenterò un elenco di proposte per la Libia, una delle vie principali del traffico illegale di migranti”. “Domani – annuncia MOgherini su Twitter – il canale di Sicilia all’ordine del giorno del consiglio Esteri Ue. Abbiamo il dovere di dare risposte europee”.

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