Roma, 30 giu. (LaPresse) – “Abbiamo sempre sostenuto che l’operazione Mare Nostrum non può essere a tempo indeterminato e in questo senso il governo ha attivato un’opera di responsabilizzazione in sede europea. Ma se qualcuno in Italia ritiene che a fronte di un così intenso flusso di richiedenti asilo una politica di egoistica chiusura ermetica sul modello delle tre scimmiette possa contenere le partenze di migranti, o è in malafede o non ha capito assolutamente nulla della situazione drammatica determinatasi nel Nord Africa dopo il fallimento delle cosiddette ‘primavere arabe’”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra.

“Nei Paesi nostri dirimpettai, a cominciare dalla Libia – afferma ancora Quagliariello – lo scenario è tale per cui se applicassimo le ricette esposte con rara eleganza da qualche stratega nostrano al solo fine di attaccare il governo e il ministro Alfano, non solo le partenze dei disperati non si fermerebbero, ma i morti nel Mediterraneo sarebbero nell’ordine delle migliaia se non delle decine di migliaia. E, per riprendere l’altrui metafora – conclude -, a inzupparsi di sangue sarebbe l’intero armadio di Matteo Salvini”.

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