Roma, 12 set. (LaPresse) – “Se Palazzo Chigi dice ‘non voglio tagliare’ io mi ritengo soddisfatto. Il governo ha riposto a stretto giro di posta. Lanciare l’allarme però è stato utile, c’è stato un chiarimento”. Lo ha dichiarato Sergio Chiamparino, presidente della regione Piemonte, in un’intervista sul Messaggero, in merito ai tagli sulla Sanità. “I risparmi si possono fare – ha continuato – ma senza toccare il fondo nazionale. Il Patto per la salute firmato con il governo è un importante documento in cui vengono fissate le linee di indirizzo, eliminate le inefficienze e le ridondanze. Lo faremo – ha sottolineato – attraverso la riorganizzazione e la modernizzazione. Investire in tecnologia vorrà dire in futuro risparmiare sui giorni di degenza. Per una operazione che oggi ne richiede 5 – ha spiegato -passare a 3, ad esempio. Firmando quel Patto lo scorso 5 agosto abbiamo preso un impegno molto preciso”.

Chiamparino ha spiegato poi come secondo lui “introdurre tecnologie nuove comporterà risparmi” perché “se oggi si investe nell’edilizia ospedaliera in futuro si avrà un risparmio energetico, si abbasseranno notevolmente i costi”. Tuttavia ha anche spiegato che “se malaguratamente ci saranno nuovi tagli non abbiamo molta scelta: o si riducono le prestazioni o si aumenta il ticket o si prendono in considerazione altre forme di fiscalità”.

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