Matteo Salvini dice di condividere il richiamo di Sergio Mattarella sui conti pubblici ma avverte: "Non governeremo da servi, la manovra economica la scriviamo a Roma non a Bruxelles". "Il debito pubblico diminuirà", rassicura il ministro dell'Interno parlando dal palco della festa della Lega di Latina ma aggiunge anche che "la costituzione non dice da nessuna parte che non si può cancellare la legge Fornero, abbassare le tasse o assumere poliziotti e carabinieri". "Lasceremo i conti in ordine – continua Salvini – ma smettendola di governare da servi come ha fatto la sinistra per troppi anni, con le manovre economiche che arrivavano da Bruxelles"

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