La nuova legge elettorale passa con 214 sì e 61 no

L'aula del Senato ha approvato con 214 voti favorevoli, 61 contrari e due astenuti il Rosatellum bis. Hanno votato a favore Pd, Fi, Lega, Ap, Autonomie, Gal, Direzione Italia e il gruppo Idea. Contrari M5S, Mdp, Si e FdI. Dopo aver superato indenne il voto alla Camera e le fiducie al Senato, l'ok alla nuova legge elettorale è stato salutato da un applauso. 

Durante le dichiarazioni di voto a Palazzo Madama Denis Verdini, senatore di Ala, ha confermato il suo sostegno alla maggioranza, dopo essere stato fondamentale per il raggiungiomento del quorum. "Dicono – ha detto il senatore – che è cambiata la maggioranza. Non è vero, perché noi c'eravamo, ci siamo e ci saremo fino all'ultimo giorno della legislatura. Abbiamo svolto un ruolo di supplenza politica, tutelando la stabilità e l'interesse del Paese. Ogni volta che abbiamo ritenuto un provvedimento giusto lo abbiamo sostenuto ignorando gli inutili strali che ci venivano rivolti. Un tempo esisteva l'appoggio esterno al Governo, adesso c'è l'appoggio fantasma creato apposta per noi. Perché lo sanno tutti che qui dentro non c'è mai stata una maggioranza politica".

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"Sono stato insultato. Credo sia giusto e opportuno essere qui per chiarire. Innanzitutto voglio dire che questa legge elettorale è una buona legge elettorale, non è un colpo di mano né un colpo di Stato. Dicono che la legge sia figlia mia: al massimo nipote, perché l'idea è stata poi sviluppata, è un compromesso. Tutta questa legislatura è stata un grande compromesso". 

E sulla possibilità di votare lo ius soli con il Pd ha aggiunto: "Abbiamo votato le unioni civili e avremmo votato la stepchild adoption. Così come voteremo il testamento biologico. A titolo personale dico che io sarei pronto a votare lo Ius soli, anche domani".

Anche la Lega ha votato sì. "Sono stato ingiusto a definire la mia legge una porcata, perché le porcate sono venute dopo. Porcata è la riforma costituzionale, è l'Italicum. Porcate sono quattro presidenti del Consiglio non eletti". Roberto Calderoli ha fatto mea culpa sul Porcellun annunciando il sì "turandosi il naso" del Carroccio.

Continua la protesta M5s. "È uno spettacolo indecente vedere l'Aula del Senato che ascolta l'intervento di Denis Verdini, venuto oggi a raccogliere gli applausi per il suo capolavoro politico che consegna il Paese alla coppia Renzi-Berlusconi", ha affermato il senatore del M5S Vito Crimi. "Noi a questa vergogna non partecipiamo, per questo siamo usciti dall'Aula" aggiunge. "Il regista di questa legge elettorale – continua – è Verdini e suo e dei suoi uomini è il sostegno che permette l'approvazione del Rosatellum. Hanno messo le regole del gioco della democrazia in mano a un uomo plurimputato e re dei cambi di casacca".

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