Il responsabile del settore urbanistico sostiene di non aver mai rilasciato un'intervista sul tema

"È stato fatto un errore dopo l'altro". Prima con la nomina di Raffaele Marra, poi la polizza di Romeo, "e se è uscita questa cosa su L'Espresso, fra qualche giorno magari ne esce un'altra. Non si può dire che sia finita la musica". Paolo Berdini, assessore all'Urbanistica di Roma, si sfoga per le ultime vicende che hanno coinvolto la sindaca Virginia Raggi. "Trovo la situazione esplosiva, questa città non tiene", dichiara l'assessore in un'intervista alla Stampa, ipotizzando la necessità di tornare al principio di questa avventura, "quando i Cinque stelle mi hanno chiesto aiuto per affrontare alcune battaglie insieme. Anche per questo, non ho fatto gli esami con il direttorio. L'unico assessore, credo, ad essere entrato di diritto, ma non mi aspettavo tutto questo", lamenta Berdini.

RAGGI CHIEDE SMENTITA. Ma dopo la pubblicazione del colloquio scoppia la bufera. L'assessore sostiene di non aver mai rilasciato un'intervista a 'La Stampa' e dice che le frasi sono state 'rubate' mentre conversava con due amici. "Mi dispiace per 'La Stampa' – dichiara l'assessore a Rainews24 – ma io non ho rilasciato alcuna intervista, sono mesi che non ne faccio. Stavo parlando con due amici e il giornalista, questo piccolo mascalzone, ha carpito alcune frasi". Berdini precisa: "Confermo di aver detto che la Giunta Raggi è impreparata ma mi ci metto anche io in mezzo, non immaginavo di trovare questo baratro a Roma". Poche ore dopo, arriva la reazione della sindaca. "Ho letto qualcosa sui giornali: devo dire che a noi, a me, ha sempre detto il contrario. Comunque mi aspetto una sua smentita". 

IL RAPPORTO CON ROMEO. L'assessore non è leggero nelle sue dichiarazioni, soprattutto sulla sindaca e il suo rapporto con Salvatore Romeo, al centro dell'ultimo ciclone abbattutosi sul Campidoglio: "Sono proprio sprovveduti. Questi secondo me erano amanti. L'ho sospettato fin dai primi giorni, ma mi chiedevo: 'com'è che c'è questo rapporto?'".  E ancora, sulla questione della polizza: "Questa donna (Raggi, ndr) che dice che non sapeva niente, ma a chi la racconti? La sua fortuna è stata che non ci fosse nessun reato. Lei era anche già separata al tempo, e allora dillo! Ma possibile che questa ragazza non debba uscire mai?".

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IL MEGLIO DI ROMA. Ma il vero problema del Campidoglio per Berdini non sembra essere quello di una eventuale relazione tra Raggi e Romeo. Il problema è proprio Raggi: "Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. I grand commis dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni. Se vai, per dirne una, a un tavolo pubblico e dici che sei sindaco di Roma, spiazzi tutti. Lei invece". "Mi dispiace. Mi dispiace molto – continua l'assessore – Se lei si fidasse delle persone giuste. Ma lei si è messa in mezzo a una corte dei miracoli. Anche in quel caso, io glie l'ho detto: 'sei sindaco, quindi mettiti intorno il meglio del meglio di Roma'. E invece s'è messa vicino una banda".

GIORNALISTA CONFERMA. Federico Capurso, giornalista de La Stampa, oggi su tutti i giornali per un suo 'colloquio' con l'assessore al Comune di Roma Paolo Berdini, nel quale l'assessore attacca la Raggi, oggi è intervenuto a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, per dare la sua versione dei fatti. Berdini ha smentito di averle rilasciato un'intervista. "Noi confermiamo questo colloquio, non c'era nessun bar, nessun caffé o aperitivo con gli amici, come ha detto Berdini. E' stato un faccia a faccia, io e lui, io mi sono presentato come giornalista". Cosa ha detto a Berdini? "Gli ho detto il mio nome e che ero un giornalista de La Stampa. E lui si è lasciato andare abbastanza". Perché avete definito questo incontro un colloquio invece che un'intervista? "Perché è stato un colloquio, io non gli avevo chiesto ufficialmente un'intervista. Ora al Campidoglio non è facile ottenere interviste, per cui si va con colloqui meno formali. Io invece – ha spiegato a Rai Radio1 -, sono andato ad un dibattito dove partecipava Berdini, ho aspettato che uscisse, e gli ho chiesto se voleva parlare". Berdini l'ha definita un mascalzone ed un piccolo delinquente. "A me dispiace che l'abbia detto: comprendo l'imbarazzo che forse ha provato Berdini, ma io confermo parola per parola quello che ho scritto. Mi ha detto che la Raggi è inadeguata e che le mancanze non sono dovute all'età ma siano proprio mancanze strutturali". E' vero che Berdini le ha detto che a suo avviso Romeo e la Raggi erano amanti? "Si, si, me lo ha detto chiaramente. Non vogliamo fare gossip a tutti i costi, ma cerchiamo di capire che in questa cosa c'è anche un risvolto politico". Perché, secondo lei, Berdini non ammette di aver fatto l'intervista? "Nello stesso giorno in cui feci l'intervista, lui disse, riguardo allo Stadio della Roma, che 'l'hanno presa sui denti'. 

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