Roma, 24 giu. (LaPresse) – “Come principio generale, quando è nata la Costituzione dopo il periodo autoritario, l’immunità aveva un senso che era quello di garantire al politico la libertà di espressione più in generale e libertà personale da pressioni o repressioni eventuali dei suoi poteri. Oggi in tempi di grandi inchieste, di corruzione e di malaffare che chiamano in causa anche la politica, il rischio che l’immunità sia vista come un privilegio, non come una garanzia, c’è tutto”. Così Simona Bonafè, neo europarlamentare Pd, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 sull’immunità parlamentare. “Farò sicuramente arrabbiare i costituzionalisti – ha aggiunto – ma credo che il nostro compito adesso sia proprio quello di ricucire il distacco che separa i cittadini dalle istituzioni. Se la nuova politica sarà anche una buona politica, quindi sarà all’altezza della sfide del paese, io penso che l’immunità ce la riconquisteremo sul campo”.

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