Roma, 2 ott. (LaPresse) – “Sono veramente dispiaciuto di cio’ che sta accadendo nell’Aula del Senato in ragione di un equivoco ingenerato da alcuni miei gesti istintivi“. Cosi’, in una nota, il senatore Lucio Barani. “In ogni caso – prosegue Barani – se, vista la concitazione del momento, cio’ puo’ essere stato interpretato in maniera offensiva, mi scuso soprattutto con le colleghe che hanno avvertito tali gesti come rivolti nei loro riguardi”. “La mia storia e la mia educazione a difesa dei diritti di ognuno mi impedirebbe, fosse anche per polemica politica, di ricorrere a volgari espressioni gestuali”. “Voglio sperare che le mia scelta di abbandonare i lavori odierni possa riportare il clima di serenita’ necessario a svolgere il nostro lavoro di riforma della Costituzione ed e’ esclusivamente con questo auspicio che ho lasciato l’Aula”, conclude Barani.

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