Roma, 21 nov. (LaPresse) – “Ciao Enrico. Enrico Liverani aveva 39 anni. Assessore comunale, era stato individuato come candidato sindaco del Pd a Ravenna per le prossime amministrative.

Tutto il Pd si era riconosciuto e unito sul suo nome”. Così su Facebook il premier Matteo Renzi ha ricordato Liverani.

“Non aveva votato per me, aveva fatto esperienza nel sindacato, non era uno ‘della prima ora’, ma era un punto di riferimento prezioso. E tutti insieme eravamo pronti a una campagna elettorale accesa e bella come solo le campagne elettorali per i sindaci sanno essere. Ieri sera, dopo aver partecipato a una cerimonia interreligiosa in memoria degli attacchi di Parigi, Enrico è morto improvvisamente per un malore. Abbraccio la sua famiglia, i suoi cari, quelli che lo hanno amato e che continuano a farlo, Fabrizio, Stefano, Paolo, Vasco e con loro tutto il Pd emiliano e ravennate. E idealmente vorrei che fosse l’abbraccio di tutta la comunità del Pd. Abbiamo mille limiti, litighiamo spesso, talvolta ci dividiamo su tutto. Però quando uno dei nostri se ne va cosi, ti rendi conto di essere davvero una comunità. Una comunità di iscritti militanti sindaci parlamentari gente curiosa. Ti rendi conto che ci sono dei valori grandi nel nostro dna. E che fare politica talvolta ti porta a un livello di sacrificio e di stress di cui non sempre ci si rende conto. Ma è giusto e bello farla con semplicità e allegria, perché questo è il modo più autentico che conosciamo di essere cittadini.

Oggi il Pd piange Enrico Liverani. Ma proprio perché siamo il PD dovremo continuare a lavorare per Ravenna, per l’Emilia e per l’Italia anche nel nome e nel ricordo di un giovane che non ha fatto in tempo a essere un grande sindaco. Ma resterà nel cuore di tanti di noi come una bella persona. Ciao Enrico”.

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