Firenze, 21 nov. (LaPresse) – Rimborso spese di 500 euro mensili ai giovani che svolgono un tirocinio nelle botteghe dell’artigianato artistico tradizionale. Lo ha deciso la giunta regionale della Toscana che ha modificato la normativa sui tirocini retribuiti (Giovanisì) in modo da assicurare che la copertura, precedentemente divisa con l’azienda ospitante, sia interamente a carico della Regione. La proposta si inserisce e viene resa operativa dall’accordo siglato oggi dalla giunta e dalle associazioni di categoria Cna e Confartigianato. La misura sarà attivata in concreto nei primi mesi del 2015.

“Abbiamo preso questa decisione – ha spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi – perché oggi numerosi mestieri e lavorazioni artistiche e tradizionali sono letteralmente a rischio di scomparsa e i tempi lunghi di apprendimento delle tecniche di lavorazione, rendono spesso difficile tramandare le competenze. La difficoltà di ricambio generazionale comporta in molti caso una elevata età media degli operatori, con una domanda di formazione cui non è facile dare risposta a livello territoriale. E’ più che mai indispensabile puntare, in questi settori, sui giovani, sulla loro creatività. Sono loro la speranza del futuro e in questo caso è a loro che si affida la sopravvivenza di un intero settore così importante per l’economia e l’immagine della Toscana”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata