Il commissario del Pd romano: Non è una scelta, giusto che venga protetta

"Virginia Raggi è andata a fare la spesa con la scorta. Qualcuno la sta attaccando per questo. E allora forse è il caso di chiarire una volta per tutti questa storia. Nessuno decide di avere la scorta, ti viene assegnata perché evidentemente c'è un rischio per la tua persona". Così in un post su Facebook il presidente del Pd e commissario romano del partito Matteo Orfini.
"Da quel momento non sei tu a decidere quando averla – spiega Orfini – Anzi, la devi avere sempre a fianco. Quando vai a lavoro, negli eventi pubblici, quando vai al cinema, quando vai a fare la spesa. Anche se porti tuo figlio al parco. E vi assicuro che, nonostante la professionalità e la discrezione di chi fa quel mestiere, non è affatto divertente né per chi la ha né per la sua famiglia. È una privazione di libertà enorme. Enorme. Ma in alcuni casi purtroppo inevitabile".
 "Per fortuna il sindaco di Roma ha la scorta, guida la capitale d'Italia e solo per questo è un soggetto a rischio – continua Orfini – Ed è giusto che venga protetta. Attaccarla per questo è da imbecilli. Spero che finalmente se ne rendano conto anche i compagni di partito della Raggi, a cominciare da quel Di Battista che su questo tema ha ossessivamente e indegnamente speculato. E pure quegli organi di informazione che per qualche click in più strizzano l'occhio agli umori peggiori del paese: che il sindaco di Roma abbia una scorta e che quella scorta segua i protocolli di sicurezza previsti semplicemente non è una notizia. E non dovrebbe diventarlo".
 

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