Roma, 30 gen. (LaPresse) – Trattative in corso alla Camera tra Pd e Forza Italia, anche alla buvette, dove è andato in scena un siparietto tra la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi e il capogruppo azzurro al Senato Paolo Romani. E’ la ministra a tentare di riportare quello che è stato l’alleato sulle riforme e sull’Italicum sulla ‘retta via’ nell’appoggio alla candidatura di Sergio Mattarella per il Quirinale, facendo un po’ di conti con Romani, nonostante le orecchie interessate dei giornalisti. “Siete un po’ osservati – viene fatto notare loro da Giovanni Toti -, io farei il titolo ‘Boschi e Romani danno i numeri alla buvette’, se continua così ci ritroviamo al Nazareno”. Boschi insiste, “abbiamo ancora una notte” per lavorare. “Poi Brunetta è geloso”, la incalza Romani. “Ora lo chiamo – replica Boschi – e gli dico che il capogruppo al Senato è molto più bravo, anzi faccio un selfie e lo mando a Brunetta”. Il parlamentare azzurro Rocco Crimi sembra cedere a una linea più morbida. “Visto, lui si è già convinto”, attacca Boschi. “Zitto tu – risponde Romani bloccando Crimi -. Se tiene Ncd teniamo anche noi e se teniamo noi tiene Ncd, buon lavoro tra i pentiti ministro”. “Se uno lavora per una maggioranza ampia – replica Boschi – fa il suo dovere da deputato e da cittadina. Io lavoro per questo”. “Già – taglia corto Romani -, ma bisognava arrivarci in un altro modo”.

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