"Un'unione con il centrodestra è contro i nostri valori oltre che un inganno agli elettori"

"Dopo mesi in cui ci stiamo impegnando nella costruzione di un nuovo centrosinistra radicalmente innovativo, ampio e aperto, in cui siano rappresentate le tante anime dell'ambientalismo, della sinistra, del civismo, dell'associazionismo, del volontariato laico e cattolico, in discontinuità col passato, leggo di una proposta da parte del segretario del Pd quantomeno insolita". Queste le parole di Giuliano Pisapia, leader di Campo Progressista. "Per di più un'apertura che sarebbe arrivata poche ore dopo il tentativo fallito della segreteria del Pd di far approvare, in accordo con Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle, una legge elettorale che avrebbe portato all'ingovernabilità o a larghe intese con la destra. Rimango sempre favorevole al dialogo, ma tenendo fermo il punto che qualsiasi alleanza con il centrodestra è contro i nostri valori oltre che un inganno agli elettori", ha ribadito Pisapia. Poi la richiesta al segretario del Pd: "Primarie di coalizione per ricostruire il centrosinistra. Poi decideremo chi saranno i candidati".

"Bisogna dare diritti a chi non li ha e restituirli a coloro cui sono stati tolti. Bisogna fare cose di sinistra e non solo dire cose di sinistra. Unità si ma sulle cose che si possono fare: non vendere sogni, ma concretezza, le priorità sono i più deboli e i giovani ed è inaccettabile il divario fra nord e sud", ha aggiunto.

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