Roma, 9 ott. (LaPresse) – "Voglio liberare il partito da quelle logiche viziose che fanno sì che l'energia non diventi impegno, che i giovani vengano mortificati, che nessuna nuova classe dirigente prenda forma perché c'è sempre qualcuno che mette il tappo. Lo dico anche in queste ore in cui nelle sedi di partito si dice 'Questi li fermiamo, questi rappresentano un problema'. Il problema non è il sottoscritto o chi mi sosterrà, il problema è che non vi potete più permettere di sequestrare il partito dentro a logiche in cui la tessera è lo strumento che utilizzate per tappare la passione". Così il deputato Pd e candidato alla segreteria Matteo Richetti in diretta sui social network. "I congressi si possono anche perdere. E' giusto che la partecipazione al congresso sia aperta. In politica i numeri contano ma non quelli usati strumentalmente allo scopo di governare il partito", sottolinea Richetti.

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