Milano, 14 nov. (LaPresse) – “Bisogna intervenire dove l’Isis nasce: in Siria, in Libia, in Medio Oriente e in Nord Africa. Spero che qualcuno non si sciacqui la coscienza con i minuti di silenzio con i cortei e i fiocchetti neri: è chiaro che adesso siamo tutti francesi, tutti parigini, ma è il momento di svegliarsi e la comunità internazionale deve dimostrare di esistere. Il terrorismo va raso al solo, azzerato, bombardato in ogni modo possibile”. Lo ha dichiarato il segretario della Lega, Matteo Salvini, incontrando i giornalisti all’esterno di Palazzo Marino, a Milano. “Chi è al governo faccia qualcosa per rendere sicuri gli italiani. Questo è un governo che ci rende sempre meno sicuri perché aver fatto entrare e uscire in Italia migliaia di persone di cui non si sanno nomi e cognomi, a cui pagavamo il sussidio e intanto preparano attentati. Mi sembra la chiara dimostrazione che al governo abbiamo gente che non sa quello che sta facendo”, ha poi aggiunto.

“Aveva ragione la Fallaci, in certi momenti della storia chi tace è complice. Io non voglio avere paura e non voglio stare zitto” ha poi isposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle accuse di “sciacallaggio” che gli sono state mosse per le dichiarazioni postate sui social network dopo la strage di Parigi.

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