Roma, 31 ott. (LaPresse) – Paolo Gentiloni è il nuovo ministro degli Esteri. Sostituisce Federica Mogherini che da domani ricoprirà l’incarico di Alto rappresentante Ue per la Politica Estera e la Sicurezza. In tarda mattinata, ha fatto sapere la Farnesina, Mogherini ha rassegnato le sue dimissioni. Gentiloni ha giurato questo pomeriggio nelle mani del capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Erano presenti il premier Matteo Renzi e, come testimoni, Donato Marra, segretario generale della presidenza della Repubblica e consigliere di Stato, e il generale Rolando Mosca Moschini, consigliere militare del presidente della Repubblica.

Il premier Matteo Renzi, incontrando questa mattina il presidente della Comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, e il presidente del Congresso ebraico, Ronald Lauder, aveva detto di avere intenzione di chiudere “al più presto possibile” la questione.

Ieri un lungo colloquio, durato oltre un’ora, tra il presidente del Consiglio e il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, si era concluso senza che si fosse arrivati alla convergenza sul nome. Secondo quanto si è appreso infatti dallo stesso Quirinale, nel corso dell’incontro “c’è stato un primo scambio di opinioni sulla nomina del prossimo ministro degli Esteri”. La pausa di riflessione di ieri aveva vita breve visto che la Mogherini deve lasciare l’Italia ufficialmente sabato, 1 novembre, e prendere a pieno titolo il nuovo incarico.

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