Attorno al feretro, fiori, il tricolore e lo stendardo dell'Abruzzo. La compagna Parachini: Da Mattarella parole affettuose
Giornata di lutto a Roma per Marco Pannella, scomparso ieri all'età di 86 anni. Mentre nella sala Aldo Moro a Montecitorio è stata allestita la camera ardente, con migliaia di persone in fila per dare l'ultimo saluto al leader dei Radicali, oggi è stata resa pubblica una sua lettera inviata al Papa, in cui Pannella esprime tutto il suo affetto per il Pontefice.
Attorno al feretro, rose, garofani rossi, le corone di fiori – tra cui quella della Presidenza del Consiglio – la bandiera italiana e lo stendardo dell'Abruzzo. La salma è stata vestita con sciarpa bianca e una cravatta rossa su vestito scuro.
Prima dell'apertura, dentro la sala c'erano già Emma Bonino e Matteo Angioli. Tra i primi politici ad arrivare, Stefano Fassina, Alfredo D'Attorre e Francesco Rutelli. Anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi e la presidente della Camera Laura Boldrini sono arrivati nella sala per rendere omaggio alla salma. Presenti inoltre il presidente Mattarella, Pietro Grasso e Giorgio Napolitano. Fuori da Montecitorio una coda di persone in attesa di entrare si è formata fin dalle tre meno un quarto, tra le persone comuni qualcuno porta una rosa.
LA COMPAGNA: DA MATTARELLA PAROLE AFFETTUOSE. "Mattarella ha ricordato di aver sentito Marco telefonicamente poco tempo fa e Matteo Angioli gli ha ricordato che è la prima persona che lui ha ricevuto quando è diventato Presidente della Repubblica. Sono stati molto affettuosi, niente di formale", racconta Mirella Parachini, compagna di Marco Pannella. Dopo essere rimasto qualche minuto in silenzio di fronte alla bara, il Presidente Mattarella si è infatti soffermato con i due giovani Laura Hant e Marco Angioli che hanno assistito Pannella fino alla fine e, soprattutto, con Mirella Parachini, prima di avviarsi all'uscita accompagnato da Emma Bonino.
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