Roma, 24 apr. (LaPresse) – Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato contro il decreto che vieta la coltivazione di mais geneticamente modificato MON810. Lo rende noto il ministro delle delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, che commentando la sentenza si dice soddisfatto e promette di proseguire la campagna in Europa. “Apprendiamo con soddisfazione – ha detto – il pronunciamento del Tar che conferma nella sostanza le ragioni del decreto promosso dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con i ministeri della Salute e dell’Ambiente in relazione allo stop delle semine Ogm in Italia”. “Proseguiamo ora con tenacia la battaglia che stiamo portando avanti anche con altri Paesi in ambito europeo”, ha assicurato Martina.

Soddisfatta anche l’ex ministra delle Politiche agricole e capogruppo del Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo, la prima ad annunciare la notizia in un tweet. “Tar Lazio dà ragione a nostro decreto interministeriale. Bocciato ricorso su stop semine Ogm in Italia. Ncd con agricoltori e consumatori”, ha scritto.

“Il nostro obiettivo – ha chiarito il ministro Martina – è dare più autonomia di scelta ai singoli Stati sul tema Ogm. Se non riusciremo a trovare un accordo entro giugno, questo sarà uno dei dossier più importanti del semestre italiano di Presidenza dell’Ue. Sono convinto che il modello agricolo italiano debba valorizzare le sue peculiari caratteristiche per rafforzarsi anche sui mercati internazionali”.

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