Roma, 15 gen. (LaPresse) – "Pur consapevoli dell'impossibilità di non applicare una legge dello stato – dicono Marmorale e Buonanno – e in attesa che gli organi competenti ne valutino il carattere di incostituzionalità, il Comune di Napoli, anche al fine di valutare e tarare le proprie politiche di contrasto alla povertà estrema, attraverso la direttiva del Sindaco de Magistris, dà mandato all'Ufficio Anagrafe di non privare i cittadini stranieri richiedenti asilo posti al di fuori dei circuiti di accoglienza della possibilità di essere inseriti nell'elenco della popolazione temporanea previsto dall'art. 32 del d.p.r. 223/1989, quale minima misura di tutela dei diritti fondamentali ad essi facenti capo, indicando anche, come indirizzo di prossimità, la sede del Servizio comunale centrale di Contrasto alleNuove Povertà per poter consentire di ricevere e inviare comunicazioni alle commissioni territoriali."
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata