Milano, 16 ott. (LaPresse) – “Tra poco più di un mese Parigi ospiterà un altro grande appuntamento: la Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici. In quell’occasione saremo di nuovo chiamati a un impegno comune: proteggere il pianeta e le sue risorse, restituire ai nostri figli il futuro che stiamo consumando”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del suo intervento alla Giornata Nazioneale dell’Agricoltuara ad Expo.

“Le lingue della guerra sono quelle di Babele, dove nessuno comprende l’altro e dove il dialogo non riesce mai a essere produttivo – ha aggiunto – . Il linguaggio della pace ci dice che la lotta contro povertà, fame e malnutrizione passa anche attraverso la conservazione e la protezione dell’ambiente che ci circonda”.

“Spero che questa Esposizione Universale di Milano, in cui le Nazioni Unite sono state protagoniste come mai prima, sia per tutti il segno che una strada nuova può essere condivisa – ha concluso – Scelte unilaterali non portano al progresso e alla pace. Il diritto internazionale invece è una risorsa, da custodire e implementare: questa risorsa aiuterà anche le nuove idee e i nuovi protagonisti che si cimenteranno per realizzare entro il 2030 l’obiettivo di uno sviluppo equo, solidale e sostenibile”.

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