Secondo il viceministro per l'Economia, le riforme attuate dal governo gialloverde agevoleranno gli investimenti su tutto il territorio nazionale

Il Paese crescerà. Ne è sicura Laura Castelli che, in un'intervista a La Stampa, ha difeso la manovra del governo gialloverde. "Avevamo ragione a negoziare con la Commissione una manovra più espansiva, perché è in atto un rallentamento dell'economia europea", queste le parole del viceministro per l'Economia. "La nostra manovra – ha assicurato – produrrà gli effetti che abbiamo stimato, anche grazie alle riforme strutturali che agevoleranno gli investimenti su tutto il territorio nazionale, oltre agli investimenti aggiuntivi già programmati in manovra".

Quanto al reddito di cittadinanza, per Castelli è "uno strumento complesso di welfare sociale che interviene mentre cerchi un lavoro perché tu non abbia difficoltà economiche". "Ci sono altri strumenti" che intervengono sul disagio sociale, spieg a Castelli, anche tenendo conto del fatto che "le Regioni gestiscono le politiche sociali, i servizi sociali in capo ai Comuni".

Sul funzionamento del sistema di politiche attive del lavoro, Castelli spiega: "Non avremmo mai varato una legge se non fossimo stati sicuri che fosse pronta. Questo governo fa le cose quando sa che sono realizzabili. Per sette mesi abbiamo lavorato affinché la misura possa partire senza intoppi. Abbiamo persino simulato quante proposte online, 50mila al secondo, i server possono reggere". Quanto alla card per ricevere il reddito di cittadinanza "c'è una convenzione tra lo Stato e Poste Italiane, che è già stata utilizzata per il Rei, che definisce modalità e caratteristiche della card. Che non avrà altre funzionalità a parte il ricevere i pagamenti del reddito. Infine, volevamo evitare di ripetere la spiacevole situazione della social card del governo Berlusconi, che creava imbarazzo. Questa non creerà alcuna discriminazione. E avrà l'aspetto di una normale carta gialla delle Poste". 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata