Roma, 30 ago. (LaPresse) – “Si continua purtroppo ad assistere a una scandalosa strumentalizzazione di indagini giudiziarie condotte dalla Procura di Palermo, del cui contenuto si parla poco o nulla, mentre prosegue un carosello di dichiarazioni, commenti e presunte indiscrezioni che creano sconcerto nell’opinione pubblica, quando non si risolvono addirittura in un attacco diretto al Capo dello Stato”.Lo sottolinea il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli, in una nota.

“Da mesi l’Anm – prosegue Sabelli – ha rilevato tale situazione e si è sottratta a una simile sarabanda, che nulla ha a che vedere con l’accertamento della verità sui fatti oggetto del procedimento”. I magistrati – prosegue- hanno il dovere di dissociarsi esplicitamente, quando c’è il rischio di un loro coinvolgimento strumentale, a tutela dell’autonomia e dell’imparzialità della funzione giudiziaria”. Già da tempo l’Anm ha preso pubblicamente posizione in tal senso e oggi ribadisce la propria solidarietà al Capo dello Stato. Non si tratta di essere timidi o prudenti, ma di non prestarsi a campagne di natura politica, alle quali la magistratura deve restare estranea”, conclude.

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