Il premier annuncia che sarà in Turchia lunedì e in Egitto martedì

Incontro a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e quello libico Fayez al-Sarraj, l'unico riconosciuto dalla comunità internazionale che gode anche dell’appoggio militare della Turchia. "La soluzione politica è l'unica in grado di garantire prosperità al popolo libico. Questo è il nostro obiettivo", ha dichiarato Conte.

"Accogliamo con piacere l'iniziativa della Russia e della Turchia che punta a un cessate-il-fuoco, così come qualunque iniziativa che possa portare alla fine delle ostilità. Ma ciò è possibile a condizione che ci sia un ritiro della parte avversa, che però non sembra disponibile a ciò perché ha un altro modus operandi", ha sottolineato il premier libico Fayez al-Serraj.

Nel corso della conferenza stampa, Conte ha annunciato formalmente che sarà in Turchia lunedì e in Egitto martedì per discutere della situazione libica. Il presidente del Consiglio ha aggiunto di avere in agenda anche diversi colloqui telefonici con leader regionali e internazionali.

Il vertice, durato tre ore, si sarebbe dovuto svolgere due giorni fa, ma saltò all’ultimo minuto per volere dello stesso Sarraj, seccato per l’accoglienza riservata al suo rivale, il generale Khalifa Haftar. Ma mentre l'Italia chiede il "cessate il fuoco", l'uomo forte della Cirenaica tenta lo sfondamento verso ovest per prendere la città di Misurata, roccaforte fedele ad al-Sarraj.

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