Roma, 7 lug. (LaPresse) – Si scaldano gli animi nella maggioranza sul provvedimento che rifinanzia le missioni internazionali. Secondo quanto si apprende, sarebbero almeno quattro i critici all'interno del Partito democratico pronti a non votare la risoluzione votata all'unanimità dalla commissione Esteri del Senato. "La mediazione sull'ordine del giorno è difficile da raggiungere, va cambiata la risoluzione", spiega un esponente dem che rivendica la necessità di non continuare a sostenere la guardia costiera libica con la "formazione e addestramento" così come è scritto nella scheda 22 del provvedimento.

Il testo dovrebbe andare in aula oggi a Palazzo Madama e l'ipotesi che l'odg non soddisfi le richieste è molto probabile.

Per questo di profilerebbe ancora l'ipotesi del voto a parti separate con il centrodestra pronto a votare contro proponendo la richiesta di blocco navale, quindi l'inasprimento delle misure. La maggioranza potrebbe quindi andare sotto visto che oltre ai dissidenti Dem ci sarebbero diversi esponenti di Leu e M5S contrari a quella parte della risoluzione.

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